L'estate scorsa è stata sicuramente problematica per tutte le coltivazioni, a causa delle frequenti precipitazioni la vite ha sofferto moltissimo ed è stato possibile avere un raccolto passabile solo grazie a continui e costosi trattamenti; per le olive anche peggio, molti addirittura hanno rinunciato a raccoglierle. Malgrado questa situazione, le rose che in primavera la nostra Associazione ha donato al Museo Etrusco di Chianciano, si sono comportate piuttosto bene, di 25 piantate (dai giardinieri del Comune) solamente una si è arresa e, come si vede dalla foto allegata, con delle belle fioriture che ancora resistono.Per il resto ci avviamo lentamente alla fine della stagione turistica ma con ancora una discreta affluenza di "entusiasti" visitatori del MEC.
Alla Villa oggi di servizio volontario Carla Bianciardi e Alberto di Cinto. Al restauro oggi collaborano volontariamente i soci, Giorgio Ippoliti, Marcello Vigni e Sergio Innocenti.
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